È finita con venti persone in ospedale la crociera da incubo sui fiordi norvegesi, per i 1373 passeggeri della Viking Sky. La nave, rimasta quasi 24 ore in preda a una tempesta al largo di Hustadvika, è approdata domenica pomeriggio nel porto di Molde.
I turisti erano quasi tutti britannici e statunitensi. La Farnesina ha confermato anche la presenza di un italiano. Stavano viaggiando da Trömsö a Stavanger, quando è scattata l’emergenza: tre motori su quattro erano in avaria.
479 persone sono state soccorse con elicotteri, prima che il miglioramento del tempo di domenica potesse permettere il rimorchio della nave. Operazioni rese complicate dal fatto che i passeggeri fossero in maggioranza anziani.
“Io ho 71 anni, lui 74. Ci hanno agganciato insieme e tirato su, un bello scossone”, racconta una coppia.
Le onde che hanno colpito la nave, lunga 227 metri e larga 29, erano alte fino ad otto metri. Il tratto di mare dove ha rischiato il naufragio è noto da secoli per la sua pericolosità.