Puoi uccidere qualcuno che sta cercando di scappare da un aereo in fiamme solo per salvare il tuo bagaglio? È la polemica che infiamma l’incidente di domenica di un velivolo della compagnia russa Aeroflot nel quale 41 persone sono morte nell’ incendio dopo un atterraggio d’ emergenza nell’ aeroporto di Mosca-Sheremetyevo.
L’inchiesta deve ancora accertare le cause. I filmati mostrano quello che succede dopo. L’ aereo brucia e alcuni passeggeri si allontanano con il bagaglio a mano attraverso i due scivoli davanti (sui quattro totali). Tra questi c’ è Dimitry Khlebushkin, seduto al posto 10 C. Secondo i giornali russi l’uomo, alto e robusto, avrebbe ostruito il passaggio recuperando lo zaino. Tra quelli che si trovavano dietro sarebbero sopravvissuti in tre.
Uno studio del 2000 su 46 procedure d’ evacuazione curato dal National transportation safety board (l’ente che indaga sugli incidenti nei trasporti Usa) calcola che quasi il 50% dei passeggeri ha lasciato l’ aereo portandosi un bagaglio. Per due assistenti di volo su tre i borsoni sono stati «un intralcio molto serio». A bordo ci sono più effetti personali di una volta.