È tornata dagli Stati Uniti in catamarano per partecipare al vertice delle Nazioni Unite sul clima.
Greta Thunberg ha attraversato l’Oceano per 22 giorni, ospite di una coppia australiana che si è offerta di darle un passaggio.
Appena attraccata con puntualità a Lisbona, l’attivista ha subito preso la via di Madrid.
La paladina dei giovani e delle proteste sul clima è stata accolta a Lisbona da un nugolo di sostenitori.
“È una leader che è stata in grado di smuovere e aprire i cuori a molti giovani e persone in tutto il mondo – dice di lei Carolina Schmidt, Presidente della conferenza e Ministro dell’Ambiente in Cile – abbiamo bisogno di quell’enorme forza per aumentare l’azione sul clima, dobbiamo affrontare il problema in maniera veloce, un modo più profondo per essere davvero in grado di battere i cambiamenti climatici, abbiamo bisogno di Greta anche qui, con tutta quella forza”.
Circa 25mila delegati provenienti da circa 200 Paesi presenziano alla conferenza, che avrebbe dovuto svolgersi in Brasile, ma è stata spostata prima in Cile e poi in Spagna, sebbene sia comunque il Cile ad organizzarla.
“Entro la fine del prossimo decennio – dice Antonio Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite – saremo su uno dei due percorsi: uno è quello della resa, in cui abbiamo il punto di non ritorno, altra opzione è il percorso della speranza, un percorso di risoluzione, sulla strada della neutralità del carbonio entro il 2050”.
Alla Conferenza partecipano i leader di circa 50 Paesi, ma non ci sarà il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha avviato la procedura per uscire dall’Accordo sul clima: al suo posto ci sarà la speaker della Camera, Nancy Pelosi.
L’Accordo di Parigi ruota intorno a un punto fondamentale: mantenere la media dell’aumento del riscaldamento globale al di sotto dei 2°C.
“Ma siamo chiari, fino ad ora i nostri sforzi per raggiungere questi obiettivi sono stati assolutamente inadeguati – continua Guterres – Gli impegni presi a Parigi porterebbero comunque ad un aumento della temperatura di circa tre gradi Celsius, ma molti paesi non stanno nemmeno rispettando tali impegni.”
L’obiettivo è zero emissioni entro il 2050 per evitare disastri ambientali e sociali. A Madrid tanti i giovani a manifestare per il clima.