San Patrizio, con il coronavirus la sfilata degli irlandesi è virtuale

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Il 17 marzo, St. Patrick’s Day è la festa del santo patrono d’Irlanda. E’ una delle ricorrenze più amate e celebrate in tutto il mondo che ha sconfinato i confini dell’isola. Nel 2020 capita in piena pandemia Covid-19 e dunque è impensabile immaginare parate tricolori, pub affollati e pienone di turisti a Dublino (mezzo milione ogni anno). Ogni evento ufficiale è cancellato. “A causa della natura e delle dimensioni uniche delle festività del giorno di San Patrizio, in termini di dimensioni, della riunione di massa di viaggiatori locali e internazionali e della continua progressione della trasmissione della comunità in alcuni paesi europei, insieme all’emergere di un piccolo numero di in caso di trasmissione locale in Irlanda, il governo ha deciso che le parate del giorno di San Patrizio, inclusa la parata di Dublino, non procederanno”, ha dichiarato il governo in una nota.
Piuttosto si festeggia su facebook, spostando sui social così come tante altre cose, il nostro essere comunità Gli irlandesi poi hanno organizzato una parata virtuale, ognuno a casa propria, da condividere su Fb, Instagram e Twitter con gli hashtag #StPatricksDayTogether e #virtualparade2020. Vestiti con il colore nazione, il verde e con il boccale di birra in mano!

La birra, insieme alle parate in costume di Dublino, Cork, Londra, New York e Boston (la città più irlandese degli Stati Uniti) è uno dei simboli della festa di San Patrizio. Con la app Babbel ecco un viaggio nelle curiosità dei vari Paesi legate al mondo della birra.

Irlanda
Nel Paese della birra per eccellenza, la Guinness va versata in due rate, poiché occorre permettere alla prima dose di sistemarsi prima di procedere con la seconda. I turisti spesso commettono l’errore di afferrare il proprio bicchiere prima del secondo getto. Secondo la tradizione irlandese, si dovrebbe inoltre lasciare che la birra si stabilizzi (ovvero non roteare o agitare il bicchiere) prima di sorseggiarla.

Polonia
Forse non tutti sanno che, in inverno, in Polonia si beve la birra calda, arricchita con spezie e sciroppo dolce.

Germania
Se si beve la birra a Colonia, il padrone di casa verserà la birra senza fermarsi, fino a quando l’ospite non mette la mano sul bicchiere.

Brasile
La birra in Brasile è molto “acquosa”, molto simile a quella Spagnola, e viene servita freddissima, quasi congelata. Se la birra non è così gelida viene considerata un’offesa.

Argentina
La birra in Argentina è arrivata in ritardo rispetto al vino – la cui cultura è molto diffusa nel Paese. Oggi, la birra artigianale argentina ha un importante valore tradizionale: ogni giorno, sempre più ristoranti includono varietà di birra locali artigianali nei loro menù e numerosi birrifici sono stati aperti in diversi quartieri della città di Buenos Aires e nel resto del Paese.

Colombia
Nella storia, le bevande come la birra sono state molto consumate in Colombia e hanno creato una vera e propria cultura della birra, e forgiato un’industria nazionale. In contesti informali, la maggior parte della persone chiama la birra Pola, che è il soprannome di Policarpa Salavarrieta, martire dell’indipendenza colombiana.

USA
È tradizione festeggiare il giorno di San Patrizio, negli Stati Uniti, in maniera ancora più in grande rispetto all’Irlanda. La buffa tradizione di tingere la birra di verde è iniziata proprio negli Stati Uniti, a New York. E infine, Boston è conosciuta come la città americana più irlandese.

Per ovviare al problema, gli irlandesi si stanno organizzano per una «parata virtuale», ognuno a casa propria, da condividere su Facebook, Instagram e Twitter con gli hashtag #StPatricksDayTogether e #virtualparade2020.

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