Ore 12.02 – I decessi causati dalla pandemia di coronavirus nel mondo sfiorano quota 9.000: lo riporta l’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University. Per l’esattezza i morti sono adesso 8.957, mentre il numero dei casi di contagio accertati è salito a 220.691. Le persone guarite finora sono 84.161.
Ore 12.01 – “Siamo dinanzi al momento più difficile che la storia ci abbia mai messo davanti. Un nemico nuovo e terribile sta entrando nelle nostre vite e cambiando radicalmente tutto. Davanti a noi ci sono ancora giorni difficili, ma insieme, uniti, sono convinto che ce la faremo”. Lo afferma il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un videomesaggio al Comitato Centrale della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo), riunito in videoconferenza.
Ore 11.50 – Il coronavirus ha provocato altri 149 decessi in Iran, spingendo il totale a quota 1.284: lo ha reso noto il governo.
Ore 11.50 – Sono 20.000 i militari britannici in stato di “massima allerta” da ieri e inseriti in una speciale Covid Support Force istituita per affiancare la polizia in compiti di ordine pubblico in vista di possibili nuove misure restrittive del governo di Boris Johnson sull’emergenza coronavirus a Londra o altrove nel Regno Unito. Lo ha confermato il ministero della Difesa, in dichiarazioni riprese oggi da alcuni media. Annunciato anche il richiamo di un primo contingente di riservisti.
Ore 11.26 – “Tengo ad informarvi che sono risultato positivo al Coronavirus”: lo annuncia in un tweet accompagnato da un video il caponegoziatore Ue per la Brexit, Michel Barnier. “Sto bene, e il morale è alto. Seguo naturalmente tutte le istruzioni come anche la mia squadra. Il mio messaggio a tutti coloro che sono colpiti o attualmente isolati: insieme ce la faremo! Uno per tutti”.
Ore 11.11 – “Abbiamo disperato bisogno di infermieri e medici, oltre che di apparecchi di ventilazione e dispositivi di protezione individuale”. E’ l’appello in inglese, diretto anche all’estero, di Stefano Fagiuoli, direttore del Dipartimento di Medicina dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, che è “in piena emergenza” per il coronavirus.
Ore 11 – A causa del Coronavirus, l’indice Ifo che misura la fiducia delle imprese in Germania è crollato a 87,7 punti a marzo, rispetto ai 96,0 di febbraio. Lo ha annunciato lo stesso istituto economico di Monaco. Si tratta dell’arretramento peggiore mai registrato dal 1991 e del livello minimo raggiunto dal 2008.
Ore 10.57 – “L’improvviso incremento della domanda per i farmaci utilizzati nelle terapie ospedaliere dei pazienti ricoverati a causa dell’epidemia ha generato delle carenze”. A dirlo, in una nota pubblicata sul portale, è l’agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) che sottolinea di essere a lavoro con le aziende, mediante il supporto costante di Farmindustria e Assogenerici, per mettere a punto “soluzioni eccezionali ed emergenziali”.
Ore 10.50 – Sono saliti a 10.999 i casi di contagio da coronavirus in Germania. È quello che ha registrato ufficialmente il Robert Koch Institut stamani. Rispetto a ieri si è avuto un aumento di ben 2801 casi, un dato impressionante che conferma che la malattia si sta diffondendo in modo esponenziale, come affermato dal presidente dell’istituto Lothar Wieler.
Ore 9.57 – Lo spread Btp/Bund torna a salire e si attesta attorno ai 200 punti base. Il rendimento è ora a 1,65%.
Ore 9.34 – Due italiani sono risultati positivi al Covid-19 nel periodo obbligatorio di quarantena di 14 giorni dopo essere arrivati a Shanghai l’11 marzo: si tratta dei primi casi ufficialmente registrati in Cina che coinvolgono connazionali, anche se classificati come ‘contagi importati’. In base a quanto spiegato dalla Commissione sanitaria municipale, il primo, partito da Amsterdam e arrivato a Shanghai via Parigi, è stato confermato positivo al coronavirus il 15 marzo, mentre il secondo, proveniente da Torino via Parigi, il 13 marzo.
Ore 9.19 – Le Borse europee aprono in terreno positivo dopo le misure straordinarie varate nella notte dalla Bce contro l’emergenza coronavirus. In forte rialzo Parigi (+2,1%) e Madrid (+1,49%). Avanzano anche Francoforte (+0,64%), Londra (+0,11%).
Ore 8.30 – Precipita lo spread Btp/Bund all’avvio dei mercati dopo le misure straordinarie varate nella notte dalla Bce contro l’emergenza coronavirus. Il differenziale, che mercoledì aveva chiuso a 267 punti, toccando i 280 martedì, segna nei primi scambi 180 punti. Il rendimento è pari all’ 1,5%.
Ore 2.29 – Per la prima volta dalla diffusione del coronavirus, la Cina non ha registrato alcun caso di contagio “domestico”. Sono stati, invece, 34 i casi di positività arrivati dall’esterno, l’incremento giornaliero più grande nelle ultime due settimane. Lo ha reso noto la Commissione Nazionale della Salute.
Ore 1.34 – Il petrolio vola dopo l’intervento della Bce contro la pandemia. Le quotazioni del Wti salgono del 17,53% a 23,94 dollari al barile.
Ore 0.53 – “L’Europa batte un colpo! Forte, sonoro, adeguato alla gravità dell’emergenza sanitaria che stiamo affrontando e dello shock economico che ne consegue. Bene la BCE”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte commentando la decisione della Bce di un nuovo quantitative easing da 750 miliardi per l’emergenza Coronavirus.
Ore 0.03 – La Bce ha avviato un piano da 750 miliardi di euro per l’acquisto di titoli di Stato per far fronte all’emergenza pandemia.