Rende (Cosernza) – Al Tau dell’Unical arriva “Macbettu” di Alessandro Serra, tratto dal “Macbeth” di William Shakespeare, vincitore del Premio Ubu 2017 come Spettacolo dell’anno, del Premio della Critica Teatrale conferito dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e finalista come miglior spettacolo al Premio Rete Critica la rete dei blog e siti indipendenti di informazione e critica teatrale. Lo spettacolo andrà in scena martedì 20 febbraio, alle 20,30, nell’ambito della stagione teatrale Festivart – Meridiano Sud.
Macbettu è recitato in sardo e, come nella più pura tradizione elisabettiana, interpretato da soli uomini. La trasposizione di Serra valica i confini della Scozia medievale, per riprodurre un orizzonte ancestrale: la Sardegna come terreno di archetipi, orizzonte di pulsioni dionisiache. La riscrittura del testo operata dal regista, trasferita poi in lingua sarda da Giovanni Carroni, guarda a una interpretazione sonora: gli attori sulla scena decantano una lingua che è pura sonorità, si allontanano dal giogo dei significati per magnificare il senso.
Il risultato è uno spettacolo colmo di una meraviglia cupa, in grado di utilizzare elementi della tradizione, senza tuttavia fermarsi a una contemplazione statica, ma utilizzando i segni in modo schiettamente contemporaneo, quindi ambiguo, tragico, affascinante.
La scena è curata in una stilizzazione puntuale: ogni oggetto – i costumi, le pietre, il sughero, i campanacci – è elemento coerente e contribuisce alla costruzione di uno spazio visionario e evocativo, in cui gli attori si muovono, seguendo precise traiettorie coreografiche.
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