Firenze – L’Accademia delle Arti del Disegno, in occasione della solennità di San Luca il 18 ottobre in cui si festeggia il Santo Evangelista Patrono delle Arti e degli Artisti, celebra l’apertura dell’Anno Accademico e la proclamazione dei nuovi Accademici. È una tradizione che si tramanda oramai da secoli e che costituisce sin dalla fondazione, nel 1563, la principale festa degli Accademici. In quest’occasione nella “Cappella degli Accademici del Disegno”, affrescata da Giorgio Vasari, Alessandro Allori, Luca Giordano, Santi di Tito e conosciuta anche come “Cappella dei Pittori” o “Cappella di San Luca”, situata nel chiostro del Convento della Santissima Annunziata, e a seguire nella sede dell’Accademia, nel trecentesco Palazzo dell’Arte dei Beccai, in via Orsanmichele, n.4, a Firenze, si svolge una solenne cerimonia durante la quale sono proclamati i nuovi Accademici.
Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti del
Disegno, presiede la cerimonia di apertura dell’Anno Accademico e introduce la prolusione del Prof. Luigi Dei, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Firenze, dal titolo “Creatività: il fil rouge che lega arte e scienza”. A seguire si terrà la commemorazione degli Accademici defunti e la proclamazione dei nuovi Accademici eletti su proposta del Consiglio di Presidenza e delle cinque classi dell’Accademia (Classe di Pittura, Classe di Scultura, Classe di Architettura, Classe di Storia dell’Arte, Classe di Discipline Umanistiche e Scientifiche) con la dichiarazione dei passaggi di ruolo nelle rispettive classi. Ogni anno, in questa circostanza, è inaugurata la mostra delle opere donate all’Accademia dai professori e che entrano a far parte della collezione dell’antica istituzione.
Sono proclamati ACCADEMICI D’ONORE:
Andrea Baldinotti, Storico dell’arte, Michele Bandini, Professore Associato di Filologia presso l’Università degli Studi della Basilicata, Sandro Bertuccelli, Capo Redattore della Sede di Firenze del quotidiano “La Repubblica”, Silvestra Bietoletti, Storica dell’Arte, Monica Bietti, Storico dell’Arte con incarico relativo alle Cappelle Medicee, Casa Martelli e Complesso Laurenziano, Andrea Bocelli, Cantante lirico e pittore, Paolo Bolpagni, Direttore del Centro Ragghianti di Lucca, Daniel Chorzempa, Maestro di Musica, organista e compositore, Cristina Donati, Architetto e critico dell’architettura, Paolo Ermini, Direttore del quotidiano “Il Corriere Fiorentino”, Bona Frescobaldi, Ideatrice della manifestazione “Corri per la Vita”, Siro Ferrone, Professore Emerito, Elena Fumagalli, Professore associato di Storia dell’Arte Moderna dell’Università di Modena e Reggio Emilia, già Ordinario di Storia del Teatro e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Firenze, Manuel Roberto Guido, Architetto, già Dirigente MIBACT, Georg Maag, Professore Ordinario di Italianistica presso l’Università di Stoccarda, Sara Mamone, Professore Ordinario di Storia del Teatro e dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Firenze, Paolo Masi, Pittore, Simone Micheli, Architetto, Fabrizio Paolucci, Storico dell’Arte e funzionario delle Gallerie degli Uffizi, Cristiana Perrella, Direttrice del Museo Pecci di Prato, Claudio Rocca, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, Tiziano Li Shuo, curatore, Riccardo Spinelli, Storico dell’Arte, Valerio Tesi, Architetto, funzionario della Soprintendenza Firenze, Massimo Tosi, Architetto e acquerellista, Stefania Valentini, Pittrice, Innocenzo Vigoroso, Scultore, Liu Kong Xi, Pittore, Wang Yi, Pittore, Boris Zaborov, Pittore e scultore, Aidyn Zeinalov, Scultore, Enzo Zhang, Curatore.
NOMINE E PASSAGGI DI RUOLO NELLA CLASSE DI SCULTURA
Mario Daniele è nominato Accademico Corrispondente, Simone Azzurrini, da Accademico Corrispondente diventa Accademico Ordinario, Gianni Ruffi, da Accademico Corrispondente diventa Accademico d’Onore.
NOMINE E PASSAGGI DI RUOLO NELLA CLASSE DI PITTURA
Fabrizio Corneli, Franco Guerzoni e Stefano Turrini sono nominati Accademici Corrispondenti. Vittorio Tolu da Accademico Ordinario diventa Accademico Emerito; Luca Alinari, da Accademico Corrispondente diventa Accademico Ordinario.
L’ACCADEMIA DELLE ARTI DEL DISEGNO
L’Accademia delle Arti del Disegno è la più antica accademia d’arte al mondo, fondata nel 1563 da Cosimo I de’ Medici e Giorgio Vasari con il proposito di garantire il valore intellettuale dell’attività artistica. Nel corso dei suoi 455 anni di storia, ha svolto un ruolo di soprintendenza ante litteram ai beni culturali, impegnandosi nella promozione dell’arte, nella difesa del patrimonio artistico e nell’organizzazione di una collezione d’arte da tramandare alle generazioni future, peculiarità che persegue fedelmente ancora oggi. L’Accademia delle Arti del Disegno è articolata in cinque classi, Pittura, Scultura, Architettura, Storia dell’Arte, Discipline Umanistiche e Scientifiche.
Lo Statuto dell’Accademia distingue gli Accademici in Accademici d’Onore, che afferiscono all’intero istituto, Accademici Ordinari e Accademici Corrispondenti che afferiscono alle cinque classi. Il simbolo dell’Accademia sono tre cerchi intrecciati che rappresentano le tre arti maggiori, Pittura, Scultura e Architettura, che hanno comune fondamento nel Disegno, padre delle arti. Utilizzati fin dal Quattrocento da numerosi artisti come mimesi del simbolo trinitario, i tre cerchi intrecciati furono ripresi anche da Michelangelo per porre il suo sigillo sui blocchi di marmo. Giorgio Vasari li scelse come simbolo dell’Accademia, trasformandoli in tre corone di fronde, che così compaiono anche sulla tomba di Michelangelo in Santa Croce. Dal 1673 l’Accademia utilizzò la cappella e il chiostro della Basilica della Santissima Annunziata non solo come luogo di culto e di sepoltura, quindi con funzioni religiose, celebrative e commemorative, ma anche come spazio espositivo, realizzandovi mostre d’arte in occasione di San Luca e in altri momenti dell’anno.
SAN LUCA
San Luca è tradizionalmente considerato dal cristianesimo il primo iconografo della Vergine, di San Pietro e San Paolo, ed è il protettore degli artisti, in particolare dei pittori. È per questa ragione che la “Cappella degli Accademici del Disegno”, detta anche “Cappella dei Pittori”, della quale, insieme alle opere d’arte ivi contenute, ha la titolarità l’Accademia delle Arti del Disegno, è dedicata al Santo. Quando, all’inizio dell’Ottocento, l’altare maggiore fu traslato sotto l’affresco “San Luca che dipinge la Vergine” realizzato da Giorgio Vasari intorno al 1570, il luogo assunse la denominazione di “Cappella di San Luca”.