Ferragosto al mare e all’aria aperta

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“Agosto si comporta sempre da agosto per le nostre aziende. Specie se ci avviciniamo al Ferragosto”. Gabriele Rotellini, vicepresidente della Confcommercio dell’Isola d’Elba e consigliere della Faita della Regione Toscana non ha dubbi in proposito. “Siamo al top – ammette – E quest’anno siamo stati anche costretti a rimandare indietro nostri affezionali clienti perché non disponevamo più di alcuna destinazione. Affari d’oro per i campeggi, bungalow, le casine prefabbricate, le roulotte e caravan. Andamento che si sposa perfettamente con la linea che era stata rimarcata dal presidente degli albergatori elbani che giorni fa aveva rilasciato al nostro giornale la dichiarazione secondo cui l’andamento delle presenze nelle oltre duecento strutture ricettive sparse sul territorio insulare era buono. Così pure come era stato il mese di luglio. E l’onda dei vacanzieri si farà sentire con maggiore irruenza per tutta la giornata odierna, quando si concentreranno, fin dalla prima mattina, centinaia di macchine sui moli di piazzale Premuda dirette agli scali di Portoferraio. “Ferragosto si comporta da Ferragosto – chiosa sempre Gabriele Rotellini che gestisce insieme con la famiglia il camping Valle Santa Maria a Lacona – Ma quest’anno con qualcosa di più”. C’è tanta gente. Tantissimi richieste. Tanti nuclei familiari camping. E adesso, per questo fine settimana molti giovanissimi. E sarà così anche per tutto il mese. “Difficile trovare un’estate precedente a questa – considera sempre il consigliere regionale della Faita – che abbia ottenuto lo stesso risultato in termini di presenze di turisti nelle nostre aziende. Possiamo tranquillamente ammettere che si sono superati i parametri registrati nel 2019, quando ancora non si parlava (o se lo si faceva non erano così dirompente come si verificherà dopo pochi mesi) di coronavirus. A memoria non mi viene in mente nessun altro paragone”. Ma chi sono i clienti che stanno affollando in questo periodo così caldo di quest’estate Lacona? Certo la componente maggiore è rappresentata da italiani. Ma Rotellini dice che ci sono tanti austriaci, proprio quelli che sulla stampa nazionale erano stati dipinti così restii a scendere in Italia ora che era divenuto obbligatorio il Green pass. Poi ci sono immancabilmente i tedeschi, seguiti quasi a ruota dagli svizzeri. Ma la novità è costituita dalla presenza di un buon numero di cechi, a dimostrazione che il mercato dell’est europeo si sta lentamente aprendo. “Ma il fatto curioso – osserva sempre il vicepresidente della Confcommercio dell’Elba – è che siamo stati costretti a dire di no ai clienti stranieri che avevano richiesto se era possibile prorogare la loro permanenza ancora per qualche settimana nei bungalow o nei prefabbricati. Abbiamo detto loro di no, perché la struttura era stata già affittata ad altri clienti che avrebbero raggiunto l’isola nel giorno prenotato. Desideravano rimanere a Lacona perché qui trovavano una pace assoluta. Qui dicevamo di trovarsi bene e il tempo era bellissimo, mentre in Germania infuriavano i temporali e in Austria il cattivo tempo”. Una stagione dunque iniziata sia pure in sordina che però è andata affermandosi nel prosieguo dei mesi. E settembre? “Stando alle prenotazioni di cui attualmente disponiamo – conclude Gabriele Rotellini – sarà un buon fine di stagione. Dobbiamo dire che molti stranieri preferiscono questo periodo dell’estate anziché i giorni infuocati del solleone. Vediamo se le aspettative saranno mantenute”,
Luigi Cignoni

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