Continuano ad arrivare notizie sui licenziamenti dovuti all’effetto della crisi. L’ultima in ordine di tempo li annuncia la prima banca svizzera Ubs.
La banca elvetica riferisce di una perdita nel primo trimestre di due miliardi di franchi svizzeri, oltre 1,3 miliardi di euro, e comunica un programma di riduzione dei costi che prevede 8.700 licenziamenti entro il 2010.