È stato costituito a Roma, nella sede dell’ABI, un Tavolo permanente di dialogo per agevolare il
confronto sulla gestione dei fondi antiusura. Tra i firmatari: ABI, Associazioni imprenditoriali e di
categoria Confidi, Consulta nazionale antiusura, Fondazioni e Associazioni antiusura.
Questo strumento servirà a facilitare l’applicazione dell’Accordo quadro per la prevenzione dell’usura
e per il sostegno delle vittime del racket, sottoscritto nel luglio 2007, finalizzato tra l’altro a rendere
più proficuo il rapporto tra Banche, Confidi, Fondazioni e Associazioni antiusura, destinatari in
diversa misura delle ripartizioni del “Fondo per la prevenzione del fenomeno dell’usura”, previsto
dall’art. 15 della legge 108 del 1996.
Il Tavolo ha l’obiettivo di:
– costruire linee guida condivise sull’applicazione della normativa in oggetto e farsi promotore di
eventuali proposte di modifica legislativa;
– intervenire sulle situazioni di fragilità presenti nei territori;
– monitorare la casistica, evidenziando le manifestazioni più problematiche;
– ricercare soluzioni condivise e applicarle, anche attraverso la collaborazione delle Prefetture;
– promuovere la “ribancarizzazione” dei soggetti protestati in virtù dell’Accordo Quadro (offerta del
Servizio Bancario di Base);
– confrontare le informazioni pervenute alle Banche o ai Confidi, alla Consulta e alle Fondazioni e
Associazioni antiusura, mettendole a fattor comune per una gestione delle problematiche lineare e
priva di conflittualità; ivi compresa la eventuale elaborazione di un modello di convenzione tra
banche e soggetti gestori dei fondi di prevenzione;
– attivare campagne informative sull’utilizzo dei Fondi con la collaborazione di tutti i soggetti
interessati;
– promuovere iniziative idonee a far conoscere sull’intero territorio nazionale le opportunità di
utilizzazione dei Fondi;
– condividere con periodicità almeno semestrale informazioni quantitative e qualitative sull’andamento
dei Fondi;
– promuovere una giornata, a livello nazionale e con periodicità annuale, finalizzata alla
sensibilizzazione sul tema del contrasto e della prevenzione dell’usura, con il patrocinio delle massime
autorità dello Stato e dell’ABI.
Il Tavolo lavorerà anche in coordinamento con il Ministero degli Interni, con il Commissario
straordinario del governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, con il Ministero
dell’Economia e delle Finanze, nonché con le Prefetture a livello territoriale.
L’adesione è aperta anche ad altre organizzazioni di Confidi e Associazioni antiusura già coinvolte
nella gestione di fondi del Mef.