Con un comunicato stampa “l’Associazione bancaria italiana e il Consorzio Bancomat confermano la piena disponibilità a fornire le informazioni e la collaborazione utile all’Autorità garante per la concorrenza e il mercato che, anche alla luce del mutato quadro regolamentare europeo, ha ritenuto di dover ulteriormente approfondire la natura delle commissioni interbancarie aprendo due istruttorie eelative ai servizi Pagobancomat, Bancomat, RID (Rapporti Interbancari Diretti) e RiBa (Ricevuta Bancaria Elettronica)”.
La commissioni interbancarie – dicono – sono quelle commissioni che le banche si scambiano per i servizi che si prestano l’un l’altra quando un’operazione di pagamento coinvolge l’operatività di più banche. La loro definizione garantisce il buon funzionamento di strumenti di pagamento, efficienti, utili e già ampiamente utilizzati e pertanto comporta benefici per le famiglie e le imprese che quotidianamente li utilizzano”.
“I livelli di tali commissioni – prosegue la nota – sono stati ridefiniti dall’ABI e dal Consorzio Bancomat lo scorso luglio, secondo la metodologia di calcolo precedentemente concordata con l’Antitrust e in linea con gli “impegni” presentati da ABI e Consorzio Bancomat. Dando seguito a questi impegni, accolti dalla stessa Autorità nel 2007, dal 1° luglio di quest’anno le commissioni interbancarie dei servizi interessati dalle due istruttorie sono state ulteriormente ridotte fino ad un massimo del 15,87%”.
“L’ABI e il Consorzio Bancomat – conclude la nota di Abi e Consorzio Bancomat – sono fiduciosi che il procedimento possa arrivare in tempi rapidi a una conclusione positiva nell’ambito di un confronto costruttivo con l’Autorità”.