“E’ vero che la crisi economica globale ha provocato cambiamenti tali da rivoluzionare, in alcuni casi, l’assetto di mercati da tempo consolidati. Tuttavia, questa crisi ha anche generato nuove opportunità e molte aziende, anche italiane hanno reagito e stanno reagendo positivamente, orientandosi verso nuove strategie di crescita”. Sono improntate all’ottimismo le previsioni del nuovo direttore di Frost & Sullivan Italia, Livio Vaninetti, di recente nominato alla guida dell’ufficio italiano di via Pagano 38 a Milano.
Livio Vaninetti, 39 anni, laureato in Ingegneria al Politecnico di Milano, e in possesso di un dottorato di ricerca in Economia Industriale all’ENST di Parigi, ha alle spalle una lunga e solida carriera come consulente, incarico che ha ricoperto per oltre un anno a Frost & Sullivan prima di prendere in mano le redini dell’ufficio italiano.
Il dottor Vaninetti non ha dubbi: “Nonostante la ripresa tardi a manifestarsi, le opportunita’ per le aziende sono numerose. Piani di crescita organica in aree geografiche o segmenti di mercato favoriti da incentivi e stimoli governativi piuttosto che strategie di espansione attraverso M&As o Joint Ventures rappresentano alcuni concreti esempi di opportunità che possono garantire una considerevole crescita”.
“La grossa difficoltà a cui devono far fronte le aziende – aggiunge – risiede nell’individuazione di queste opportunità e nella loro valutazione in riferimento alle proprie capacità e specificità. Ed e’ qui che entriamo noi in campo lavorando fianco a fianco con le aziende che desiderano cogliere nuove opportunità e sviluppare nuove strategie di crescita”.