Ancora segni di recessione nell’economia giapponese. I disastri ambientali e nucleari, si fanno sentire anche nel sistema produttivo.
“L’economia del Giappone rimarrà debole per il tempo a venire” dichiara il ministro Kaoru Yosano. Il PIL nipponico registra un meno 0,9 rispetto al trimestre precedente e una contrazione del 3,7 su base annuale. Dati che secondo molti osservatori, lasciano poche speranze di ripresa immediata.
Attualmente il Giappone è la terza economia del mondo, sorpassata con notevole scarto dalla Cina. Nel marzo scorso, il terremoto che ha colpito la costa nord-est del paese. Si tratta del secondo terremoto più violento della storia, seguito da uno tsunami. Vittime, città allagate e sospensioni di attività economiche hanno caratterizzato il recente Giappone.
Cali anche nelle esportazioni, e poca fiducia anche dei consumatori. Intanto si contano circa seicento aziende prossime alla chiusura.