Londra – E’ negativo il parere depositato dal Consiglio di Stato in relazione al nuovo Regolamento sull’applicazione dell’Imu per gli immobili ad uso misto degli enti no profit, compresi quelli della Chiesa cattolica.
Grazie ad una nuova norma contenuta nel comma 6 dell’articolo 9 del decreto legge sugli enti locali il Governo ha il potere di emanare il nuovo Regolamento ma il contenuto del Regolamento non è stato giudicato soddisfacente rispetto ai parametri europei.
Una parte del Regolamento sotto esame definisce i requisiti, generali e di settore, per qualificare le diverse attività come svolte con modalità non commerciali. Secondo il giudizio del Consiglio di Stato non sono in grado di superare le obiezioni europee nel corso della procedura d’infrazione alle regole di concorrenza.
Per Marco Tarquinio, direttore dell’Avvenire, il giornale dei vescovi, non c’è nessuna opposizione da parte della Chiesa.
“Il cardinale Bagnasco – ha detto Tarquinio – su questo è stato chiarissimo a suo tempo ed inoltre le norme erano già chiare. E si smetta di stare dietro a leggende nere come quella che circola ancora della cappellina piazzata negli enti commerciali per non pagare le tasse”