Londra – “E’ essenziale che l’Italia si mantenga fedele al programma di risanamento, ed è essenziale che vi sia continuità nelle politiche di bilancio” anche dopo le elezioni. Con queste parole il commissario Ue agli Affari economici, Rehn, ha risposto ad una domanda sui rischi di instabilità politica in Italia dopo il voto.
Intanto la commissione Ue nel rapporto sulla sostenibilità dei conti ha scritto che “Sulla base delle politche attuali il debito italiano scenderà nel medio termine e oltre” ma serve “forte determinazione per evitare scostamenti dagli obiettivi”
“L’Italia deve continuare in modo risoluto ad applicare le misure che aiutano la sostenibilità e riducono il debito” Nel breve termine, il Paese “non affronta rischi di stess”, mentre ci sono “rischi medi per il medio periodo”.
Infine nel rapporto è stato scfritto che grazie alla riforma pensioni i rischi per i conti previdenziali sono “limitati”.
Domanda ai membri della commissione: se il debito pubblico copn le riforme è aumentato ed ha superato i 2.000 miliardi di euro come è possibile che i conti vadano bene?