Londra – Il rischio prospettato da Confindustria all’inizio dello scorso anno di un possibile incremento dei costi dell’energia per l’incidenza della Robin Tax, si è materializzato in modo irregolare sulle fatture.
Nel Rapporto dell’Autorità per l’Energia sono segnalati 199 casi di imprese che hanno aumentato il prezzo della fornitura ai clienti per “compensare” l’importo da loro dovuto per la Robin Tax,con un aumento dei margini di profitto per 1,6 miliardi. Secondo l’Authority per l’Energia, si configura una violazione del divieto di passare la tassa nella bolletta.