Londra – “L’introduzione di un prelievo forzoso sui depositi bancari a Cipro, imposto dall’Ue in cambio di aiuti per 10 miliardi, sembra aver rotto un altro tabù”. Lo scrive in un rapporto la banca d’affari Morgan Stanley che teme un “errore politico” che “potrebbe causare un rischio sostanziale di contagio”. Per l’agenzia di rating Moody’s la tassa sui depositi segna un passo decisivo verso la riduzione o l’eliminazione del supporto sistemico per i creditori in Europa. E’ inoltre “intensificato” il rischio di fuga di capitali.