Londra – “La ripresa, pur moderata, prevista per la parte finale dell’anno, è minacciata dalla imprevedibilità del quadro politico interno e dal riemergere di turbolenze finanziarie nell’area euro, che potrebbero incidere sulla fiducia degli operatori e sull’attività d’investimento”. Lo ha affermato il vicedirettore di Bankitalia, Fabio Panetta. “Il pagamento da parte della Pubblica amministrazione dei debiti nei confronti dei fornitori -ha proseguito- è importante per la ripresa.Con la crisi si sono persi 600 mila posti di lavoro”.