“L’Italia sa cosa fare con Mps”e il ministro delle Finanze Schaeuble ha espresso fiducia che gli interventi saranno in linea con le norme europee. E’ stato il commento di Friederike von Tiesenhausen, portavoce del ministero delle Finanze tedesco, rifiutandosi però di commentare le parole di C. Schmidt, no dei 5 saggi consiglieri economici della cancelliera Angela Merkel. Schmidt aveva affermato ieri che il salvataggio di Mps “dovrebbe avvenire secondo le regole concordate e che se l’Italia non rispetterà le regole,l’Unione bancaria non è credibile”.
Intanto sul fronte Atlante è intervenuto l’a.d di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina: “Atlante prenderà una decisione tra oggi e domani. Intesa è favorevole perché venga perfezionata l’operazione”.
“Siamo – ha aggiunto Messina – a favore di questa operazione e di concluderla. Ovviamente io parlo della mia quota e degli altri non so nulla. Ho voluto esplicitare in modo chiaro la posizione di Intesa”.
Ai giornalisti che chiedevano cosa accadrà se non ci sarà l’accordo, Messina ha risposto che “l’obiettivo di Atlante deve essere quello di concludere l’accordo. Atlante, infatti, è nato proprio per queste ragioni. La nostra posizione è molto chiara ed è per chiudere l’accordo”.
In mattinata il presidente di Mps, Alessandro Falciai, al termine del cda della banca a Milano, rispondendo ai giornalisti ha detto che
“Tutto procede come previsto”.
Ce lo auguriamo per i tanti risparmiatori.