Dal 2019 l’età di pensionamento salirà a 67 anni per tutti tranne che per 15 categorie di lavori gravosi che saranno esentate dall’aumento di 5 mesi sia per accedere alla pensione di vecchiaia che per quella anticipata che resteranno dunque rispettivamente a 66 anni e 7 mesi di età per la prima e a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e a 41 anni e 10 mesi per le donne. E’ questo l’effetto maggiore delle modifiche che il governo ha messo nero su bianco in un documento vistato da Cisl e Uil contraria la Cgil. (www.adnkronos.com)