La correzione subita dalle Borse mondiali in scia alle turbolenze su Wall Street, generata dai timori di una stretta sui tassi Usa e dalle prese di beneficio dopo la lunga corsa dei mercati azionari, è costata ai listini di tutto il mondo 5 trilioni di dollari (5.000 miliardi), secondo Bloomberg.
Questa mattina la Borsa cinese di Shangai ha chiuso in calo del 4,05%, Shenzen ha ceduto il 3,2%, mentre a Tokyo il Nikkei ha lasciato il 2,32% sul terreno. Intanto le Borse europee si muovono attorno alla parità con intonazione negativa in attesa di capire come aprirà New York dopo il tonfo di ieri. I future su Wall Street sono in territorio positivo con il Dow Jones che sale dello 0,4%.