La Commissione Ue non apre la procedura contro l’Italia

L'accordo sulla manovra con l'Unione Europea evita una procedura di infrazione che avrebbe messo a rischio i fondi europei per l'Italia

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Londra – Stamane il collegio dei commissari, riunito a Palazzo Berlaymont, ha deciso di non iniziare la procedura per deficit eccessivo legato al debito. Una decisione definitiva e formale arriverà solo a gennaio. Per ora infatti l’opinione con cui la Commissione ha bocciato la manovra italiana lo scorso ottobre resta com’è.
Solo a gennaio verrà riscritta dopo l’approvazione del Parlamento Italiano.

In sostanza, la Commissione apprezza gli sforzi italiani ma ora chiede all’Italia di formalizzare l’intesa raggiunta ieri pomeriggio, dopo giorni di trattative.

“Se qualcosa andasse male” sulle misure concordate con l’Italia sulla manovra potremmo tornare sulla decisione (di non avviare una procedura per deficit eccessivo) a gennaio”, ha commentato il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis durante una conferenza stampa.

Mentre Pierre Moscovici, commissario europeo agli Affari economici, a coomentato: “Nell’accordo con l’Ue sulla manovra il governo ha rivisto al ribasso la previsione di crescita del Pil 2019 dall’1,5 per cento inizialmente previsto all’1 per cento”

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