”Il progetto waste to fuel (combustibile da rifiuti, ndr) di Gela è un esempio tangibile del modello integrato di economia circolare di Eni imperniato su tre pilastri (sinergia, simbiosi industriale e cambio culturale), e permetterà di acquisire le informazioni necessarie per la progettazione di nuovi impianti su scala industriale che Eni realizzerà in altri siti in Italia: l’idea è quella di realizzare diversi impianti Forsu distribuiti presso le principali città e riuscire a eliminare una grande quantità di rifiuti organici, riutilizzandoli e fornendo un significativo contributo in termini di vantaggi ambientali alle grandi aree urbane in Italia e all’estero”. Lo afferma l’ad di Eni, Claudio Descalzi.