Capitali che vanno e capitali che tornano. Il trasporto di valuta al seguito dei passeggeri oltre confine, sia in uscita che in entrata dal Bel Paese, non si ferma neanche con il Covid. Anche nell’anno nero della pandemia caratterizzata da una fortissima contrazione dei viaggiatori internazionali che hanno utilizzato il trasporto aereo, le violazioni in materia valutaria intercettate dall’agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno fatto registrare una diminuzione delle violazioni meno negative rispetto ai periodi che hanno preceduto il Covid. Ridotta la pressione della pandemia, poi, la fuga di capitali ha ripreso vigore.(Il Sole)