Lo sviluppo della Advanced Air Mobility – AAM, mobilità aerea avanzata, quale obiettivo strategico nazionale per l’Italia, è stato l’oggetto principale dell’incontro di ieri tra il Presidente dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) Avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma ed il Direttore Generale Alessio Quaranta con l’Amministratore Delegato di Leonardo, Alessandro Profumo e il Direttore Generale Lucio Valerio Cioffi.
Oltre ai vertici, hanno partecipato al meeting il Direttore Centrale Regolazione Aerea Fabio Nicolai e il Direttore Centrale Vigilanza Tecnica Claudio Eminente dell’ENAC.
Sono state affrontate tematiche quali la transizione digitale ed ecologica nel settore dell’aviazione civile attraverso lo sviluppo di soluzioni di mobilità intelligente e sostenibile che guardino oltre il trasporto aereo tradizionale e promuovano una rinnovata crescita economica e industriale della filiera nazionale.
Durante l’incontro si sono avanzate ipotesi volte alla realizzazione delle iniziative tese ad attuare le azioni contenute nel Piano Strategico Nazionale per Advanced Air Mobility (2021-2030), sviluppato dall’ENAC, valorizzando un programma di investimenti pubblici e privati in grado di stimolare l’innovazione nei diversi settori coinvolti, attraverso lo sviluppo di servizi ad alto tasso di innovazione per i cittadini e con un dialogo continuo con le esigenze dei territori.
A tale riguardo l’ENAC, nel corso di quest’anno, ha avviato un percorso con le Regioni, le città metropolitane e le istituzioni territoriali per raccogliere le loro esigenze e contribuire a sviluppare congiuntamente, con accordi mirati, un ecosistema per la graduale implementazione di una mobilità aerea intelligente urbana e non, al servizio del cittadino e della comunità, capace di adeguarsi alle diverse esigenze nazionali e potenzialmente esportabile nel più ampio contesto europeo, tutto mediante il rafforzamento e la ratifica di forme di collaborazione e di semplificazione amministrativa delle istituzioni interessate.
In tale ambito si inserisce anche il recente Protocollo con Cortina in vista dei Giochi Invernali di Milano – Cortina del 2026, per lo sviluppo della mobilità urbana ed extra urbana, incentrata sulla sostenibilità ambientale, sulla differenziazione dei servizi attivabili, sulla flessibilità di raggiungere le aree meno collegate così da interconnettere il territorio.