Il governo russo ha inoltre approvato le regole per le transazioni con le società straniere soggette a sanzioni: tutte le operazioni finanziarie e gli affati delle società russe con cittadini e aziende di Paesi ostili alla Russia dovranno ricevere il via libera da parte della commissione governativa per il monitoraggio degli investimenti esteri, ha riportato l’ufficio stampa dell’esecutivo russo.
Il decreto che istituisce le nuove disposizioni è stato firmato dal primo ministro Mikhail Mishustin.
Il governo della Federazione Russa ha approvato in precedenza l’elenco degli Stati e territori stranieri che intraprendono azioni ostili contro la Russia; tra questi figurano l’Australia, la Gran Bretagna, i Paesi dell’Ue, l’Islanda, il Canada, il Liechtenstein, Monaco, Nuova Zelanda, Norvegia, Corea del Sud, San Marino, Singapore, Usa, Taiwan, Ucraina, Montenegro, Svizzera e Giappone.