Londra – Urban Air Mobility (UAM) è una forma emergente di servizio di trasporto aereo (senza equipaggio o con equipaggio) nello spazio aereo a bassa quota. Il settore è ancora in una fase nascente e si stima che sperimenterà il primo raggio di commercializzazione entro la fine del 2023.
Intanto gli analisti stimano che il mercato della mobilità aerea urbana raggiungerà 15,54 miliardi di dollari da 3,10 miliardi di dollari nel 2023, offrendo un CAGR (Compound annual growth rate) del 25,9% fino al 2030.
La crescita del mercato è guidata dalla crescente necessità di migliorare l’efficienza operativa insieme alla riduzione dell’intervento umano per le intracity e trasporto interurbano con eVTOL.
Urban Air Mobility è un modello di trasporto che offre il potenziale per ricostruire i sistemi di mobilità. Propone un trasporto aereo urbano accessibile, altamente conveniente e veloce, riducendo al contempo la congestione a terra scaricando le infrastrutture di trasporto stradali esistenti.
Urban Air Mobility si basa su tecnologie emergenti come la propulsione elettrica distribuita, le tendenze nella produzione aerospaziale avanzata per ridurre i costi di produzione e nuovi modelli di business come il ride sharing basato su applicazioni.
Ma chi sono i principali attori?
Nel mercato globale della mobilità aerea urbana sono: AIRSPACEX, CityAirbus (Airbus Helicopters), Airbus A3, Aurora Flight Sciences (A Boeing Company), Lilium Aviation, Bartini, Carter Aviation, Passenger Drone, Vimana, Joby Aviation, Volocopter, Workhorse, Kitty Hawk / Zee Aero, Terrafugia, AviaNovations, hopFlyt, Delorean Aerospace, Hoversurf, Japan Aerospace Exploration Agency, Jetpack Aviation, XTI Aircraft, Embraer, Pipistrel e VerdeGo Aero.
Riccardo Cacelli
Consulente in mobilita’ aerea avanzata
r.cacelli@cacelli.com