by Riccardo Cacelli
Londra – Ieri il Fondo Monetario Internazionale ha pubblicato il World Economic Outlook dal titolo: “Navigare nelle divergenze globali“: 89 pagine che fotografano la situazione economica del Mondo, dalle aree geografiche e per singoli Paesi.
E quindi anche dell’Italia.
I dati dell’Italia sono “preoccupanti”.
La previsione e’ per il 2023 e 2024 una crescita pari allo 0,7.
Nel corso della conferenza stampa il sig. Gourinchas e la sig.ra Petya Koeva Brooks rispettivamete direttore e vice direttore del dipartimento ricerca del Fondo Monetario Internazionale riguardo all’Italia hanno detto,
- sig. Gourinchas: “Penso che sia una di quelle economie in cui stiamo vedendo, da un lato, un impulso positivo proveniente dal Piano nazionale di resilienza e ripresa. Ad esempio, i fondi UE che sono stati stanziati negli ultimi anni. D’altro canto, stiamo assistendo anche ad un indebolimento dello slancio. Vediamo che l’edilizia è diventata debole e anche il settore manifatturiero. E questo in un contesto, come ho già menzionato, in cui anche il settore dei servizi si sta indebolendo. E lo stiamo vedendo anche in Italia”
- sig.ra Petya: “ci aspettiamo che la crescita quest’anno sia dello 0,7 e poi anche dello 0,7 nel 2024. Abbiamo rivisto al ribasso i tassi di crescita sia per quest’anno che per il prossimo. Ciò che sta dietro a ciò è che, sebbene abbiamo avuto un forte primo trimestre del 2023, abbiamo osservato una contrazione nel secondo trimestre di quest’anno. Dietro tutto ciò c’era una domanda interna relativamente debole, poiché alcuni degli incentivi sulle ristrutturazioni domestiche erano scaduti; e abbiamo osservato anche un crollo degli investimenti, degli investimenti in costruzioni. Allo stesso tempo, abbiamo anche riscontrato un contesto commerciale più debole, che ha contribuito a questo downgrade. Ora, per quanto riguarda l’inflazione, ci aspettiamo che l’inflazione scenda in un modo simile a quello che ci aspettiamo anche in altri paesi. In parte, il calo dell’inflazione complessiva è legato all’attenuazione degli aumenti dei prezzi dell’energia. E, naturalmente, si prevede che anche la politica monetaria più restrittiva e le condizioni finanziarie più restrittive contribuiranno a questo calo dell’inflazione, in Italia, così come nel resto dell’Eurozona”. Ecco la fotografia economica dell’Italia.
Una crescita vicina allo “zero”. In linea con la media dei Paesi dell’area euro. Tenendo pero’ conto che la Germania nel 2023 e’ in recessione -05ma nel 2024 crescera’ dello 0,9, la Francia nel 2023 si ferma ad una crescita dello 1 e per il 2024 si prevdee una crescita del 1,3.
Spagna e’ cresciuta del 2,5 e nel 2024 si prevede una crescita del 1.7.
Peggio dell’Italia l’economia del Regno Unito: 2023 crescera’ dello 0.5 e nel 2024 del 0.6.
Coloro che sono interessati al testo integrale del report possono inviarmi una email.
Riccardo Cacelli
r.cacelli@cacelli.com