Il “numero due” di Al Qaeda, l’egiziano Al Zawahri, in un audio diffuso sul Web ha dichiarato che l’offensiva israeliana a Gaza “è un anello nella catena della crociata occidentale e sionista contro i musulmani e l’Islam”.
Il leader terrorista accusa inoltre il presidente eletto degli Stati Uniti di complicità: “Questi attacchi sono un regalo di Obama, prima di insediarsi”. Poi chiede ai musulmani di “colpire gli interessi di crociati e sionisti ovunque e in qualunque modo”.
Oggi per la prima volta il Presidente eletto degli Stati Uniti, Barack Obama, ha rotto il suo silenzio sul conflitto a Gaza ed ha detto di essere “profondamente preoccupato” per “la perdita di vite civili a Gaza e in Israele”. Poi ha ribadito il principio che solo il presidente Bush debba parlare ora della politica estera americana; ma ha aggiunto che avrà molto di più da dire dopo il suo insediamento, il 20 gennaio.