Ormai non sono più comunicati stampa ma, purtroppo, veri e propri bollettini di guerra. Dopo le notizie sugli indici di oggi delle principali borse europee ecco un’altra doccia fredda. “Una recessione senza precedenti che potrebbe causare altri 6 milioni di disoccupati entro il 2010 e produrre gravi conseguenze sociali per le famiglie e le persone”. E’ quanto si legge nel progetto presentato dal “Comitato per l’occupazione e per la protezione sociale”, che sara’ presentato al Consiglio europeo di primavera. Nelle ultime stime dell’Unione Europea si era parlato della perdita di 3,5 milioni di posti di lavoro solo per il 2009 e di un tasso di disoccupazione per la zona euro pari al 9,25%. Quindi la crisi sta crescendo.