No al protezionismo. Lo dice la Bce.
“E’ fondamentale evitare misure protezionistiche, ed astenersi dal protezionismo – sottolinea l’Eurotower – sara’ indispensabile per consentire all’economia mondiale di superare con maggiore rapidita’ la crisi in atto”. Quindi secondo gli economisti dell’istituto di Francoforte e’ “essenziale che le misure di sostegno adottate dai governi non distorcano la concorrenza e non ritardino l’adeguamento strutturale necessario”.Intanto si è saputo che le finanze pubbliche dovrebbero peggiorare.
“La situazione delle finanze pubbliche dovrebbe peggiorare ulteriormente nel 2009. I fattori principali alla base di tale evoluzione – spiega l’Eurotower – sono il peggioramento del contesto macroeconomico, le entrate inferiori alle attese e le misure di stimolo fiscale adottate nella maggior parte dei paesi dell’area dell’euro in risposta al marcato rallentamento economico”.
Quindi si prevede il “rischio di un ulteriore peggioramento delle prospettive dei conti pubblici a causa dell’incerto contesto macroeconomico e per l’impatto sui bilanci della crisi finanziaria e delle misure di stimolo”.
Per questo la Bce ha invitato i governi ad applicare “appieno le disposizioni del Patto di Stabilita’ e Crescita” e a “rispettare l’impegno assunto di tornare appena possibile a solide posizioni di bilancio”.
Ma se non vi è crescita?
“Non vi e’ margine di manovra per adottare ulteriori misure di stimolo poiche’, allo stato attuale, potrebbero nuocere al clima di fiducia e gli stabilizzatori automatici nell’area dell’euro – spiega l’Eurotower – sono considerevoli e costituiscono la prima linea di sostegno da parte del bilancio pubblico per un’economia che si indebolisce”
Sarà vero? Suppomiano di si, e cosa dobbiamo fare?
Solo aspettare che l’onda sinusidale della crisi economica passi?
E come fanno milioni di cittadini europei nei prossimi mesi?
Rispondere a queste domande non è cortesia, è un’obbligo!!