Alle 10,20 presso il Ministero per i Rapporti con le Regioni è iniziata la riunione fra Governo, Regioni e Autonomie locali per mettere a punto, come deciso ieri nell’incontro che si e’ svolto a Palazzo Chigi, una proposta legislativa sul piano casa.
Il Ministro Altero Matteoli aveva detto che “Ero e resto del parere che per il piano casa sia opportuno un decreto. Perche’ se i provvedimenti, che sono stati in larga parte riportati dalla stampa, sono piaciuti agli italiani e anche in larga parte alle amministrazioni di sinistra, non possiamo aspettare 8 mesi o un anno perche’ sia convertito un disegno di legge”. Ieri le Regioni si erano dette contrarie allo strumento del decreto per il varo del piano casa del governo e lo stesso Silvio Berlusconi, si diceva pronto a valutare se fare ricorso ad uno strumento diverso.
“Utilizzeremo le prossime 70 ore, che ci separano dal Consiglio dei Ministri di venerdì, per approfondire i contenuti e trovare un’armonia con le regioni – aveva detto Berlusconi -. Sull’argomento c’è una competenza concorrente e non vogliamo una contrarietà delle regioni che potrebbero poi adire alla Corte Costituzionale. Non è detto che il decreto sia lo strumento più opportuno ma i presupposti di urgenza sul piano casa restano»