IL PUNTO di Riccardo Cacelli
Non voglio entrare nella vicenda giudiziaria, saranno gli organi dello Stato a giudicarlo colpevole o innocente. Io sto con Spaccarotella perchè lo vedo debole, lo vedo indifeso, lo vedo e lo capisco in difficoltà esistenziale.
Nella mia vita ho sempre combattuto a fianco dei deboli, degli indifesi, di tutti coloro che sono stati o che lo sono oggi, in difficoltà.
E Spaccarotella mi sembra tutto questo.
Come detto non voglio giudicarlo per quello che ha fatto, lo faranno altri.
Io lo voglio solo…….perdonare.
Lo voglio perdonare per la tragedia commessa, per aver tagliato una giovane vita, per aver inferto un dolore immenso ad una mamma, ad un padre, ai fratelli.
Lo perdono perchè credo che il perdono sia un sentimento che apre il cuore sia di chi compie un atto nefasto, sia di colui che riceve del “male”.
Perdonare Spaccarotella significa aprirsi ad una nuova vita, aprire il proprio cuore ed irrorarlo del seme della bontà.
Ma soprattutto significa lasciarsi dietro l’ira, la vendetta, l’odio.
Tre sentimenti che per l’essere umano rappresentano il buio, la negatività, la sconfitta.
Il perdono è la vittoria della pace sulla guerra, è la vittoria del bene sul male, è la vittoria dell’uomo giusto.
Direte, parli bene, Se fosse capitato a te?
Difficile dirsi. Ma se nell’angolo più lontano del cuore esiste la parola perdono, statene certi prima o poi uscirà.
Riccardo Cacelli
sei un incompetente non sò chi cazzo ti abbia permesso di scrivere queste stronzate, perdonare una persona che non ha mai neanche chiesto scusa?MA CHE CAZZO STAI DICENDO! sei un poveraccio, te stai dalla parte dei deboli?i deboli sono i genitori e il fratello di gabriele…non quell’infame…..MI VERGOGNO DI ESSERE ITALIANA QUANDO ESISTONO PERSONE CHE FANNO E DICONO COSE DEL GENERE…..
io non perdono ne lui e ne te!
Spaccarotella ha sbagliato molte cose quel maledetto giorno. Ha sbagliato a sparare, a non sparare in aria, a dire di averlo fatto, ma ricordo bene come venne gestito quell’evento dai vertici della Polizia (una conferenza stampa vergognosa), da quei media che, pur di fare notizia, crearono il clima da guerriglia, dalla famiglia che, pur con tutto il dolore del quale ho il massimo rispetto, rilasciarono ed ancora rilasciano dichiarazioni sbagliate e piene di odio. Spaccarotella, se dovese risparare 1000 e 1000 volte quel colpo, questo non colpirebbe mai, a 75 metri, attraversando due carreggiate autostradali e venendo deviato dalla rete, uno spazio minuscolo tra il montante di una auto ormai in movimento. Ha sbagliato, lo ripeto, e lui stesso maledirà sempre quel suo gesto imprudente ed inutile, ma non é un criminale e non merita la gogna mediatica alla quale é stato sottoposto, subendo anche la sospenzione dal servizio. Grazie a Cacelli per aver espresso quel pensiero ed a quanti potranno anche – giustamente – non essere d’accordo con lui e con me, ma esprimeranno il loro pensiero senza pregiudizi e senza offendere le opinioni altrui.
Parole molto belle dove trapelano comprensione e perdono,quel perdono che il Signore ci ha insegnato anche dal Golgota…e Abba ucciso a sprangate per un pacco di biscotti?Aveva solo 18 anni.Allora soffermiamoci un pò e riflettiamo.Silvy
Merita di marcire in carcere!
GIUSTIZIA PER GABRIELE