Oltre 100 attivisti di Greenpeace, provenienti da tutto il mondo, hanno occupato 4 centrali elettriche e a carbone sparse su tutto il territorio italiano. Gli attivisti chiedono ai capi di Stato del G8 riuniti all’Aquila,di adoperarsi contro i cambiamenti climatici dovuti all’effetto serra. Occupati i nastri di trasporto, le ciminiere e le gru delle centrali a carbone di Brindisi,di Fusina a Marghera, Vado Ligure e dell’impianto che il governo italiano intende riconvertire a carbone a Porto Tolle,nel delta del Po.