E la Padania scrisse!
“Se i rapporti fra lo Stato e la Chiesa andranno avanti lungo questa deriva, ossia le gerarchie ecclesiastiche proseguiranno in questa politica marcatamente interventista, bisognerà inserire nell’agenda delle riforme anche una revisione di Concordato e Patti lateranensi. Non ci pare il caso”.
Con questa frase scritta sulla “La Padania” in un editoriale sulla querelle Chiesa-Lega in merito agli immigrati, il giornale del Carroccio la butta pesante.
Le critiche di Mons. Vegliò a Calderoli non sono passate inoseervate e senza clamore, ma sono solo l’ultimo episodio di “una lunga serie di ingerenze ideologiche”.
E la risposta della Chiesa?
Eccola, indirettaemnte, da Famiglia Cristiana.
“Invece di sollecitare un’inchiesta sui mancati soccorsi, l’atteggiamento del governo, in mano a un Bossi sprezzante nei confronti degli appelli umanitari della Chiesa, è passato da un iniziale scetticismo misto a insofferenza al rimpallo delle responsabilità, che pure sono gravissime, della Marina maltese. Abbiamo trasformato il ‘mare nostrum’ in un ‘mare mostrum’, in un clima di quasi totale e disarmante conformismo mediatico e politico