“La Fiat è una multinazionale e i sindacati devono rendersi conto dell’equilibrio necessario fra domanda e offerta. Nessuno può ignorare la realtà”. E’ il commento dell’amministratore delegato di Fiat, Marchionne, alla vigilia dello sciopero di Termini Imerese per la prevista chiusura dell’impianto siciliano.
“Siamo disposti al confronto – ha aggiunto – ma non si può ignorare la realtà”. Intanto i lavoratori non hanno aspettato domani per lo sciopero.
Hanno subito iniziato uno sciopero spontaneo che sta interessando anche altri reparti.