Serve la correzione dei conti entro il 2011, lo dice la Bce. In Grecia di nuovo sciopero. Domani in Italia

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I Paesi aderenti all’euro devono iniziare il processo di risanamento delle finanze pubbliche “al più tardi nel 2011 e spingersi ben oltre il requisito minimo di correzione annua fissato nel patto di stabilità e crescita allo 0,5% del Pil” è quanto riporta il bollettino mensile della Bce.
Intanto il secondo sciopero generale in poco più di una settimana contro il piano di austerità varato dal governo paralizzerà nuovamente la Grecia.
In Italia domani sciopero generale di 4 ore indetto dalla Cgil

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