“Meno male che Silvio c’è…..” è la canzone inno del Pdl ed è stata la colonna sonora di tutta la manifestazione che si è svolta oggi a Roma – GUARDA LA GALLERIA FOTOGRAFICA – ma è stato Berlusconi ad infiammare i sostenitori del Popolo delle Libertà: “Siamo qui per reagire a 2 mesi di attacchi ingiusti e offensivi della sinistra e dei suoi giudici. Siamo qui per domandare che venga confermato il nostro diritto al voto a Roma e il nostro diritto a non essere spiati“.
“Siamo qui – ha continuato Berlusconi – con orgoglio non contro qualcuno per accendere falò. Siamo qui per comunicare a tutti la nostra passione e la nostra voglia di cambiare il Paese. Se la sinistra dovesse vincere, l’Italia sarà meno libera“.
“Sono anni che la sinistra afferma di essere cambiata, – ha aggiunto Berlusconi – ma non è vero: sono sempre gli stessi e gli alleati che si sono scelti sono persino peggio di loro: una mescolanza terrificante, che li vede marciare ammanettati al campione del giustizialismo, sempre pronta a cavalcare inchieste di quei magistrati politicizzati che usano le intercettazioni per scopi di lotta politica“.
Poi sul palco è salito Bossi ed i due hanno scambiato qualche battuta.
A quel punto Berlusconi ha chiamto tutti i candidati a governatore sul palco facendogli leggere il giuramento elettorale.
Mentre era in corso la manifestazione è giunta la notizia che Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del PdL contro l’esclusione della lista alle prossime elezioni regionali del Lazio per la provincia di Roma.