Oggi è il 25 aprile, la Festa della Liberazione.
Nella primavera del 1945 l’Italia usciva da una guerra che l’aveva messa in ginocchio.
Gli italiani erano divisi, sfiduciati, distrutti nell’animo, nella mente e nel cuore.
Ma seppero costruire una nuova società, un nuovo Paese, una nuova identità.
Grazie a tutti coloro, di ogni parte del Mondo, che hanno dato la loro vita per dirarci la libertà dall’oppressione di una dittatura.
RicordiamoLi sempre!! Italynews.it Li vuole onorare con una poesia di Salvatore Quasimodo.
ALLE FRONDE DEI SALICI
E come potevamo noi cantare
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull’erba dura di ghiaccio, al lamento
d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo ?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.
Salvatore Quasimodo