IL PUNTO di Riccardo Cacelli
I fatti di oggi accaduti ad Atene ed in altre citta greche sono estremamente pericolosi per l’Europa. Non solo per gli aspetti economici e finanziari, ma per la storia della Grecia e quello che ha rappresentato per la società europea, occidentale e per il mondo intero.
La Grecia moderna trae le sue radici nella civiltà della Grecia antica, è considerata la culla della civiltà occidentale. È infatti la patria della democrazia, della filosofia, della letteratura occidentale e della storiografia, nonché di importanti principi matematici e geometrici, del teatro e della medicina occidentali.
La Grecia è stata la prima area in Europa dove sono sorte delle civiltà avanzate, in particolare la civiltà minoica sull’isola di Creta e la civiltà micenea nel Peloponneso.
Veniamo ai giorni nostri. Tra il 2008 ed il 2009 per l’effetto della crisi globale l’economia greca mostra la sua fragilità che prende forma con disoccupazione e corruzione.
Per la prima volta dal 1993 l’economia greca registra un caso di recessione; sul finire del 2009 la disoccupazione è al 9,6% e il debito pubblico è al 113,4% ma con una stima 2010 del 120,8%, che porterebbe la nazione ellenica a primeggiare in Europa in quanto a debito pubblico, superando l’Italia.
Per questo sono preoccupato. Gli scontri di piazza possono essere un pericoloso virus che può attraversare il Mediterraneo e correre lungo la Mittel Europa.
La Grecia, come la Francia ha fatto “tendenza” per la storia dell”Europa.
Ora i nostri governanti dovranno dimostrare tutta la loro capacità di sintesi per trovare quelle vie d’uscita che i popoli dell’Europa auspicano per sconfiggere la prima crisi economica del I secolo del terzo millennio.
Riccardo Cacelli