Sebastiano Ville, Gianmarco Manca, Francesco Vannozzi e Marco Pedone sono tornati a casa. Ma non come volevano. E neppure come volevamo noi. I nostri eroi dentro quattro bare avvolte nel tricolore, portate a spalla dagli alpini, le note del silenzio e il picchetto d’onore degli alpini, sono giunti a Roma. Ad accoglierli i familiari ed i vertici dello Stato. Tantissimo dolore, come è normale in questi casi ma anche tanta rabbia, all’aeroporto di Ciampino, da parte di alcuni parenti dei quattro alpini caduti in Afghanistan. “Signor ministro, godetevi lo spettacolo” ha detto uno dei familiari rivolto al ministro della Difesa, Ignazio La Russa.