E’ per il prossimo 6 aprile l’udienza del processo a carico di Silvio Berlusconi, accusato di concussione e prostituzione minorile. Lo ha stabilito il gip di Milano Cristina Di Censo, disponendo il rito immediato nei confronti del premier. Berlusconi, in visita a Mineo, ha lasciato la Sicilia senza fare dichiarazioni. Le opposizioni hanno subito chiesto le dimissioni e le relative elezioni. “Io chiedo le elezioni anticipate – ha detto il segretario dei democratici Bersani – Berlusconi è un fine costituzionalista ed essendo tale ha detto la sua. Un po’ di studio in più sulla Costituzione non gli guasterebbe”. Non si è fatta attendere la risposa del Pdl attraverso il Ministro Alfano. “E la presunzione di innocenza?. Tutti gli indagati sono colpevoli e devono fare un passo indietro – detto Alfano – Il Presidente del Consiglio ha un forte mandato conferitogli dagli italiani, un mandato non nato occasionalmente, ma reiterato in almeno tre circostanze nelle più recenti elezioni.”,
“Numerose volte negli ultimi 30-40 giorni è stato ribadito il sostegno al governo – ha contunuato Alfano – in otto circostanze il governo ha avuto una netta prevalenza sull’unione di tutte le opposizioni Di Pietro, Bersani, Fini e Casini, tutti insieme hanno perso otto volte. Vi è una legittimazione piena dell’esecutivo sia dal punto di vista della legittimità parlamentare sia da quella del consenso popolare, che anche le ultime rilevazioni confermano essere significativo e certamente più robusto di quelli dei partiti di opposizione.”