“Misurata è libera, i ribelli hanno vinto”. Così dichiara Gemal Salem, portavoce degli insorti in Libia. Parole di gioia, che vengono riprese da tutto il mondo.
Dunque il territorio di Misurata, è ora dominato dagli oppositori al regime. Dal febbraio scorso, Gheddafi aveva avuto la meglio. Nei suoi attacchi, decine di morti ogni giorno. Poi i bombardamenti della coalizione Nato, e la sua discesa. Ieri la notizia di cento soldati arresi, oggi la sconfitta. Misurata è la terza città più grande della Libia. “Da ieri sera, i ribelli ci hanno attaccato” dice un giovane soldato.
Ciò nonostante, i raid e le offensive del rais non si fermano. “Dalle otto di stamane, ci sono arrivate molte persone”, spiega un medico dell’ospedale cittadino. “Alcune morte in ospedale, altre ferite”.