La Borsa Italiana è risultata ancora una volta la peggiore in Europa, penalizzata dai titoli bancari e dall’andamento delle contrattazioni a Wall Street, dove a metà giornata il Dow Jones cede lo 0,88%, mentre il Nasdaq è in calo dell’1,71% e lo S&P 500 perde l’1,24%.
I mercati finanziari non hanno accolto positivamente il blocco delle trattative per l’innzalzamento del tetto del debito Usa. Dopo due sedute negative, i principali indici europei sono partiti in rosso anche oggi.
Piazza Affari ha avviato le contrattazioni con l’indice Ftse Mib in flessione dello 0,87%.
Nel pomeriggio, l’andamento degli indici è peggiorato, fino a sfiorare un calo del 4% ed in chiusura un -2,81%.
I titoli bancari italiani sono scesi ancora: Ubi ha ceduto il 5,68%, Intesa Sanpaolo il 5,12%, Unicredit il 4,3%, Banco Popolare il 5,37%, Mediobanca il 4,93% e Popolare Milano il 3,49%.