Vertice sulla crisi, imprese e sindacati: “Basta scorciatoie”. Il governo: “Piano entro settembre” Scintille Berlusconi – Tremonti

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Nel corso del vertice sulla crisi a Palazzo Chigi Tremonti ha detto che “Lo spirito di questo incontro รจ di trasformare le criticitร  in opportunitร . Decidere insieme cosa insieme possiamo fare”. Tremonti ha assicurato che il governo “non vuole rinunciare alla riforma fiscale. Se la delega assistenziale va avanti, riusciamo a fare quella fiscale”.

Perรฒ i mercati la pensano diversamente.

A metร  mattinata era giร  svanito l’effetto Berlusconi. Il mercato si attendeva un discorso deciso per promuovere o bocciare definitivamente il mercato e invece protagonista รจ stata la prudenza del Premier.

Nell’incontro tenutosi oggi Palazzo Chigi le parti sociali e Confindustria hanno presentato al Governo un documento
basato su sei punti principali:
– Pareggio di bilancio nel 2014, –
– costi della politica,
– liberalizzazioni e privatizzazioni,
– sblocco degli investimenti,
– semplificazioni e pubblica amministrazione,
– mercato del lavoro

Scintille, nella conferenza stampa finale, tra Silvio Berlusconi e Giulio Tremonti.
Il motivo del contrasto รจ sul ruolo della Bce, la Banca centrale euroea che dal prossimo autunno sarร  guidata dal governatore Mario Draghi.
Tremonti staba spiegando di aver “avviato contatti con le principali istituzioni economiche e finanziarie internazionali per un programma di proposte comuni”, quando ha citato la Commissione Europea, l’Ocse e il Fondo monetario.
Ma Berlusconi lo interrompe: “anche la Bce”, dice.
Freddo Tremonti: “Credo sia molto importante ma non coinvolgibile”.
Non molla Berlusconi: “Ma รจ informabile”.
A quel punto, Tremonti, come se nulla fosse accaduto, riprende il suo intervento: “A partire da agosto saremo attivi anche su questo segmento aprendoci al confronto con istituzioni internazionali…”

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