Standard & Poor’s ha declassato il rating degli Stati Uniti.
Il “downgrade riflette la nostra opinione sul piano di risanamento che non è adeguato a quanto «sarebbe necessario per stabilizzare nel medio-termine il debito – ha detto Standard & Poor’s – e l’efficacia, la stabilità e la prevedibilità della politica americana si è indebolita in un momento in cui le sfide fiscali ed economiche aumentano. Il tetto del debito doveva essere alzato prima per evitare il downgrade”.
L’amministrazione Obama ha attaccato gli analisti dell’agenzia, sostenendo di aver trovato un errore da 2mila miliardi di dollari nei calcoli. E la Cina? £La Cina, il più grande creditore dell’unica superpotenza mondiale, ha tutto il diritto – si legge in un durissimo commento diffuso dall’agenzia Nuova Cina – di chiedere oggi agli Stati Uniti la soluzione dei problemi di debito strutturali e garantire la sicurezza degli asset cinesi denominati in dollari”
Che sia questa la terza guerra mondiale?