Due persone, legate al terrorismo di estrema sinistra tedesco e al gruppo di Carlos, terrorista internazionale ora detenuto in Francia, sono indagate a Bologna per l’inchiesta bis sulla strage che 31 anni fa uccise 85 persone nella stazione di Bologna.
Si tratta di Thomas Kram e Margot Frohlich che erano a Bologna il 2 agosto.
Ciò accrediterebbe la “pista palestinese”, secondo cui la strage fu la vendetta commissionata a Carlos dal Fronte Popolare di Liberazione Palestinese contro l’Italia, dopo l’arresto di un suo dirigente.
“Ci avviciniamo alla verità”. È così che Enzo Raisi, parlamentare bolognese di Fli accoglie su Facebook la notizia dell’iscrizione nel registro di due nuovi indagati.
“Una notizia che attendevo da anni”, esulta il finiano, sottolineando che Kram e Frohlich sono oggi indagati “grazie alle carte che ho depositato in Procura che avevo trovato in commissione Mitrokhin”.