No amici lettori! Scusateci ma questa volta non pubblichiamo proprio nulla. La bozza del decreto sviluppo andatela a cercare sul sito del governo (con la g minuscola) perchè riteniamo quanto scritto nella bozza un insulto all’intelligenza degli italiani.
Pagelle solo on-line, biglietti degli autobus elettronici, smaltimento aghi, siringhe e lamette, ……. con questi e qualche altro provvidemnto simile si deve uscire dalla crisi e dal default?
Ma governanti da 4 soldi…….. fateci il piacere!!
E’ più preparato dei governanti italiani un lettore del Corriere.it, Hydroptere, che ha scritto nel suo post quali sarebbero le norme da adottare. E che noi condividiamo sperando che qualcuno che conta le legga e ne faccia buon azione. Eccole:
1) Liberalizzare il mercato energetico. (Retare l’energia elettrica prodotta da me in eccesso senza l’intermediario Eni).
2) Eliminazione delle antenne TV e spostmento segnale TV su rete ottica.
3) Eliminazione tasse provinciali, regionali. Un unica tassa e via
4) Unico sportello per aprire sas e srl. no avvocati, no notai. Roba medievale.
5)Obbligo raccolta differenziata per i comuni entro e non oltre Febbraio 2012. Gli operatori possono collaborare assieme. Premio a chi raccoglie di piu’
6) Rimpinguare COSPICUAMENTE il fondo per la ricerca e sviluppo. Tassazione zero alle somme accantonate per dette attivita’ in seno ad industrie e societa’ di ricerca economica/biologica/dissesto ambiente e territorio
7) Detassazione per le imprese straniere durante i primi tre anni. I famosi FOreign Direct Investments. Scaduti i quali, in mancanza di un piano industriale, lo stato dovra’ essere risarcito dello sconto applicato in origine.
8) detassazione IVA per le imprese locali al 14% per i primi 5 anni. Si carica il 21 ma ai paga il 14. l’eccedenza si porta a profitto.
9) POtenziare la rete fluviale e marittima. I Borbone insegnarono molto bene come arricchire una nazione con il trasporto marittimo. Invece di far arrivare i containers in Olanda, passando per Suez si arriva direttamente a NA, RC, GE, VE, AN, LI Siamo l’unico paese in Europa che non ha bisogno di ruote per muoversi!
10)Fusione a freddo. Cominciamo con i Giapponesi a costruire qualcosa che tutti boicottano.
Poveri noi!!
Riccardo Cacelli