Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea, presieduto per la prima volta da Mario Draghi, ha deciso di tagliare i tassi d’interesse dell’area euro di un quarto di punto. Il tasso fisso di riferimento scende quindi all’1,25%, quello sui depositi allo 0,50% e quello marginale al 2%. L’ultimo intervento risale al 7 luglio scorso, quando il tasso di riferimento venne portato all’1,50%.
E la decisone ha fatto volare le borse europee. Milano è sopra il 3%