Cosentino è salvo. Non sarà arrestato. La decisione presa a scrutinio segreto, 309 i deputati che hanno negato l’arresto dell’ex sottosegretario e 298 quelli favorevoli, nessuno si è astenuto.
Il leader della Lega Bossi non ha partecipato al voto alla Camera sull’arresto per Cosentino. In tutto, in base ai tabulati, sono stati 18 i deputati che non hanno votato (8 PdL, 2 Pd, 2 Lega, 1 Udc). Determinante il voto contro l’arresto dei 6 deputati radicali.
“Oggi abbiamo assistito non a un atto parlamentare ma ad un mercato delle vacche, con tutto il rispetto per le vacche”. Così il leader di IdV ha commentato il voto che ha negato l’autorizzazione all’arresto dell’ex sottosegretario del governo Berlusconi, Nicola Cosentino. Poi rivolgendosi a Napolitano ha aggiunto:”Il Capo dello Stato è il difensore delle prerogative del Parlamento ma anche della legalità e non può non vedere questo mercato delle vacche”.
“Ho ricevuto molti messaggi negativi e molti altri, invece, di apprezzamento per la mia chiarezza dell’altro giorno quando ho espresso la posizione della Lega che era quella di dire sì all’arresto”. Maroni, importante esponente della Lega, commenta così la libertà di voto lasciata da Bossi ai leghisti e le conseguenze che vi sono state per il no della Camera all’arresto del deputato PdL Cosentino.